Uno studio clinico, ha rilevato che lo yogurt è un alimento molto importante nella dieta dei più piccoli.
Lo studio clinico è stato condotto dai ricercatori giapponesi della Division of Allergy Department of Medical Subspecialties National Center for Child Health and Development di Tokyo
Lo yogurt agendo in modo positivo sul sistema immunitario, aiuta a prevenire malattie della pelle, come la dermatite atopica.
Gli studiosi hanno monitorato giornalmente la frequenza del consumo di yogurt entro i primi 5 anni di età e l’hanno correlata alla comparsa di malattie allergiche e della dermatite atopica. I risultati del lavoro, pubblicati sulla rivista Journal of Dermatological Science nel mese di gennaio 2017, hanno dimostrato come i bambini che avevano mangiato quotidianamente yogurt erano meno suscettibili alla comparsa di dermatite atopica rispetto a quelli che non ne avevano consumato mai. Inoltre, le evidenze hanno rilevato che gli stessi bambini che assumono abitualmente yogurt nella loro dieta sono meno sensibili agli allergeni contenuti negli alimenti, sebbene questa evidenza non valga per gli allergeni inalanti; entrambi gli allergeni sono stati misurati con dosaggi ripetuti nel sangue dei livelli di IgE specifiche per ogni tipo di allergene.
L’effetto dei probiotici (lattobacilli e bifidobacilli) contenuti nello yogurt interverrebbe direttamente sul microbiota, meglio conosciuto come flora batterica intestinale, rafforzando le difese immunitarie già a partire dai 6-7 mesi di vita.
Le patologie allergiche e la dermatite atopica sono in costante aumento nel mondo. Una possibile spiegazione al fenomeno consiste nella cosiddetta “ipotesi dell’igiene”: la minore esposizione ambientale ai microrganismi durante i primissimi anni di vita indurrebbe una modifica delle risposte immunitarie. Sempre più studi avvalorano l’importanza di un’efficace colonizzazione intestinale dei bambini nel corretto sviluppo del sistema immunitario. La riduzione di certi microbi e la bassa diversità del microbiota intestinale, specie nella prima infanzia, sembrano essere associate allo sviluppo di dermatite e allergie più avanti negli anni.